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Registrare un preliminare di compravendita immobiliare

Registrare un contratto di compravendita

Registrare un preliminare di compravendita immobiliare

Registrare un preliminare di compravendita immobiliare

In tante occasioni, un passaggio che precede il rogito è quello del contratto preliminare (il cosiddetto “compromesso”).

Si tratta, sostanzialmente, di un accordo tra venditore e compratore con il quale essi si obbligano reciprocamente a stipulare un successivo e definitivo contratto di compravendita. Il trasferimento del diritto di proprietà sull’immobile si avrà solo con la firma di quest’ultimo.

Il contratto preliminare di compravendita deve essere registrato entro venti giorni dalla sottoscrizione. Per la registrazione sono dovute:

  • Tassa fissa di registrazione 200 €, indipendentemente dal prezzo di vendita della proprietà.
  • Marca da bollo da 16 € per ogni copia della quale si chiede la registrazione, un bollo per ogni 4 facciate oppure 100 righe. Il minimo richiesto è di due copie (una che rimane all’Agenzia delle Entrate ed una che viene restituita).
  • 0,5% sulle somme richieste come caparra confirmatoria. In questo caso la cifra che verrà pagata, sarà portata in detrazione al pagamento delle imposte in sede di rogito. È quindi molto importante presentare copia di questo pagamento al notaio rogante. Se la somma concessa è in acconto e non è una caparra confirmatoria, la percentuale da pagare si alza al 3%.

Nel caso vi saranno da allegare altri documenti (certificazione energetica, planimetria, capitolato o qualsiasi altra cosa vogliate) saranno da pagare delle marche da bollo supplementari a seconda della natura del documento e del suo formato (solitamente A4 o A3).

A partire dal 2 marzo 2020, le imposte di registrazione dei preliminari di compravendita sono infatti pagabili tramite F24, anzichè tramite F23 come si faceva prima. Anche questo è pagabile in banca o in posta. Potete il modello tramite questo link Modello F24

Lasciare libero lo spazio denominato “delega irrevocabile a…” che verrà compilato dalla Banca o Posta e compilare i dati mancanti del richiedente la registrazione del secondo soggetto.

1550 è il codice tributo che sostituisce i codici tributo previsti dall’F23 e marcati con le sigle 104T, 105Registrare un preliminare di compravendita immobiliareT e 109T. Quindi sia l’imposta proporzionale che quella in misura fissa. Ovvero:

  • 1550: Imposta di registro proporzionale del 0,5% sulla caparra versata (calcolare l’importo).
  • 1550: Imposta di registro in misura fissa di 200 €

Come codice ufficio inserire “TSK” se volete scegliere l’Agenzia delle Entrate di Borgomanero, a noi più vicina.

È molto importante ricordarsi che l’imposta proporzionale potrà essere portata in detrazione al rogito solo ed esclusivamente se la persona che è segnata all’interno del modello F24 è la stessa che effettivamente acquisterà l’immobile. In caso contrario non sarà possibile farlo.

Nell’esempio qui sotto abbiamo ipotizzato il pagamento di una caparra confirmatoria di 12.000 €, Alice Pellegrino acquista la casa. 

Non è stato indicato un coobbligato (di logica dovrebbe essere il venditore) perchè alcune banche non riescono a pagare il modulo dove è indicato anche questo elemento. Quindi in quel caso non inserire nulla.

Una volta compilato e pagato il modello F24 per le tasse, bisogna procurarsi due marche da bollo cartacee da 16 € (a meno che non ci siano più di 4 facciate, più di 100 righe o allegati, in quel caso ne serviranno di più).

Un’altra cosa importantissima, è che le marche da bollo devono avere la stessa data della firma dell’atto, oppure essere antecendenti.

bollo

Va detto che esiste un codice tributo che è il 1552 ed è per l’imposta di bollo. A differenza di quanto accadeva per il modello F23, dove si poteva versare solo l’imposta di registro, il modello F24 consente il pagamento diretto delle marche da bollo. In questo modo, non occorre più applicare sul contratto le marche da bollo fisiche, ma è sufficiente assolvere all’onere tramite quelle digitali rappresentate dal codice.

Attenzione però, i diversi uffici dell’Agenzia delle Entrate, operano in maniera differente e quello di Borgomanero pretende che i bolli, quindi l’intero F24 sia versato nella data della stipula del preliminare.

Ora non resta che compilare il modello 69 aggiungendo il richiedente la registrazione ed i dati catastali dell’immobile compravenduto nel quadro D.

Il modello 69 è scaricabile dal link Modello 69

I Codici Catastali dei Comuni italiani potete trovarli a questo link  Codici Catastali Comuni

Quelli più frequenti per il nostro territorio sono i seguenti: 

  • AMENO A264
  • ARMENO A414
  • BOLZANO NOVARESE A953
  • GOZZANO E120
  • MADONNA DEL SASSO E795
  • MIASINO F191
  • NOVARA F952
  • ORTA SAN GIULIO G134
  • OMEGNA G062
  • PELLA G421
  • PETTENASCO G520

Per qualsiasi informazione circa il processo di acquisto di una casa in Italia, scrivetemi a info@ortalloggi.com, io sarò felice di rispondere alle vostre domande.

Alice  – www.ortalloggi.com